Corriere Fiorentino. Tutto su Rosai, che ispirò Bacon

«Mi tortura il pensiero dell’ombra nascosta dentro di me, che ritrovo in certi paesaggi, nelle strade e soprattutto al fondo di molti uomini. Non avrò pace finché non l’avrò imprigionata nella luce della pittura».
Così Ottone Rosai in una lettera del 2 novembre 1941 al pittore Dino Caponi.

Inizia così l’articolo pubblicato dal Corriere Fiorentino l’11 ottobre 2000 in cui il prof. Giovanni Faccenda, curatore del Catalogo Generale Ragionato delle Opere di Ottone Rosai (Editoriale Giorgio Mondadori), intervistato, presenta la mostra intitolata “Rosai. Capolavori fra le due guerre (1918 – 1939)” che si inaugurerà domenica 25 ottobre.

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